Alla scoperta di un angolo di Toscana tra Lucca e Firenze
Pescia è nota da sempre come la città dei fiori. Ad oggi molte attività sono rimaste a livello artigianale come le filande, le concerie, le cartiere e altri opifici che ne hanno scritto la storia nel corso dei secoli. La città mantiene intatto il suo fascino quieto.
Di origini medioevali, la città acquisì nel XIII secolo una caratteristica sistemazione urbana che favorì la nascita di due distinti poli abitativi, separati dall’omonimo fiume. Il centro civile, dove si trova il Palazzo Comunale e il centro religioso con il Duomo.
La visita di Pescia può iniziare dalla Porta Fiorentina, edificata in onore di Gian Gastone de’ Medici nel 1732 che da accesso al Duomo edificato in stile barocco.
Continuando la passeggiata nel settore religioso della cittadina, si incontra la Chiesa di San Francesco che conserva una bella tavola del Bonaventura Berlinghieri che ritrae il Santo in alcuni momenti del suo quotidiano.
Attraversando il fume, si ha accesso alla città “civile” con lo splendido Palagio che ospita la bellissima gipsoteca “Libero Andreotti” e la Piazza Mazzini con il Palazzo del Vicario.
A pochi chilometri da Pescia, troviamo Collodi, un piccolo borgo di origini medievali, il cui nome è legato a quello di Carlo Lorenzini, che visse qui i primi anni dell’infanzia e che dalla vita e dai personaggi del luogo trasse ispirazione per il suo celeberrimo libro.
Conosciuto soprattutto per il Parco di Pinocchio, lo Storico Giardino Garzoni e la Butterfly House. Collodi lascia incantato il visitatore che si lasci guidare nelle piccole vie meravigliosamente conservate fra i resti delle strutture fortificate, l’antica Rocca, la Pieve di San Bartolomeo con il suo prezioso organo.
Distanze dalla Fattoria di Pietrabuona
- Pescia 8 km circa
- Collodi 13 km circa
Foto di Mirko Fioreschi