Pietrabuona, Medicina, Fibbialla, Aramo, San Quirico, Castelvecchio, Sorana, Vellano, Stiappa e Pontito sono i nomi dei paesi che compongono la Svizzera pesciatina in Valleriana.
A Sismondi, eclettico letterato dei primi anni dell’800, si deve l’appellativo di Svizzera pesciatina, con cui sono convenzionalmente conosciute le montagne che circondano Pescia. Pare infatti che un giorno, camminando per la strada che da Pescia conduceva a Pietrabuona, egli esclamasse “Che meraviglia! Ma questa è la Svizzera pesciatina!”.
La zona, di indubbio fascino, si presenta con un continuo susseguirsi di borghi di pietra serena, raccolti anche sotto il nome di Dieci Castella, boschi di castagno e robinia, interrotti dall’incessante fluire dei ruscelli che attraversano le vallate regalando angoli di fresca quiete al viandante.
La zona, proprio in virtù della copiosa presenza di numerosi corsi d’acqua, fu adibita alla costruzione di numerose cartiere, alcune delle quali sono tutt’oggi attive e funzionanti.
L’attività è stata così importante negli anni per l’economia locale che a Pietrabuona è sorto il Museo della Carta.
Queste castella rappresentano non solo uno scorcio di natura toscana ma anche ritratti culturali di quella che fu la vita di un tempo.
Qui gli antichi mestieri e le tradizioni sopravvivono alla moderna tecnologia e alla frenesia contemporanea. Essi costituiscono un invito alla contemplazione dello spirito dei luoghi e degli antichi saperi.